Sio, o Scottecs che dir si voglia, è un disegnatore e animatore non-sense che con i cuoi video animati e i suoi fumetti assurdi è riuscito a conquistare migliaia di persone.
L’umorismo di Sio può essere apprezzato così come può non esserlo, sono in tanti infatti a non amare moltissimo il suo modo particolare di far ridere che fa leva spesso e volentieri su situazioni assurde che non hanno il minimo senso logico: a strappare la risata è infatti proprio l’assenza di logica all’interno del mondo disegnato da Sio.
Quando si creano prodotti di questo genere infatti bisogna stare attenti: dall’assurdo al banale il passo è breve.
Con queste paure ci siamo quindi addentrati nell’ealry access di Super cane Magic ZERO, il titolo sviluppato dai ragazzi dello studio indipendente “Studio Evil” e che si basa proprio sui personaggi dei fumetti di Scottecs.
Sceneggiato e disegnato da quest’ultimo, il titolo non è altro che uno dei suoi tanti video/fumetti con l’aggiunta di un’interattività: nel gioco saranno presenti tutti gli elementi tipici delle sue storie, i suoi personaggi e le chicche a cui ci ha abituato con i suoi prodotti.
In questa versione sono presenti solo due modalità: le Sfide e l’Arena (multiplayer).
La modalità campagna, quindi il gioco vero e proprio, arriverà in futuro e narrerà le gesta di Coso che dovrà salvare il mondo da AAAH, un cane venuto in possesso di alcuni poteri magici.
Del titolo allo stato attuale c’è veramente poco da dire poiché non è adatto ad un pubblico che non ha avuto a che fare con i prodotti di Sio: lo si apprezza sopratutto per le tantissime citazioni, fra personaggi e oggetti nelle mappe, inserite all’interno delle sfide e delle arene.
Il gameplay ricorda moltissimo altri titoli come ad esempio Poy Poy (PSX) o il più recente “The Binding of Isaac”.
Vi sono vari oggetti sparsi per la stanza che potremo mangiare o lanciare oppure equipaggiarli per essere utilizzati con l’apposito tasto.
Il titolo presenta anche delle meccaniche tipiche degli rpg quindi equipaggiamenti che andranno a modificare le nostre statistiche ed abilità particolari dei singoli personaggi che andranno a rendere più varia l’esperienza di gioco.
Nelle sfide quello che bisogna fare è piuttosto semplice: completare un’ondata di mostri dentro una stanza, cercare l’interruttore, prendere gli eventuali oggetti e andare alla stanza successiva fino all’incontro con il boss del piano che ci aprirà la via verso l’uscita.
Con i vari livelli di difficoltà questa modalità di gioco offre un gameplay tutto sommato divertente ed adatto a qualsiasi forma di vidoegiocatore anche se alla lunga subentra la noia per via dell’eccessiva monotonia nelle azioni da compiere, complici anche dei controlli non troppo reattivi.
La vera pecca del gioco sta proprio nel sistema di controllo che ad ora, a parte la poca reattività, è pessimo per quanto riguarda mouse e tastiera con i quali ci siamo trovati malissimo e costretti all’utilizzo di un Pad.
Con il Pad le cose sono tutte diverse, il feeling è ottimo anche se vi è un po’ di ritardo nella mira che ogni tanto vi causerà qualche perdita di energia.
Allo stato attuale il titolo non merita più di qualche ora di gioco, in compagnia sicuramente molte di più, ma siamo comunque consci del fatto che si tratta di un accesso anticipato con tutti i difetti del caso.
La mancanza di una modalità principale è il motivo principe per cui ancora non ci sentiamo di dare un giudizio sul titolo che sulla carta continua ad essere valido.
Nelle ore in cui lo abbiamo provato ci è sembrato un titolo pieno di potenzialità che rischierà il tutto e per tutto nella release finale: saprà essere adatto ad un pubblico più ampio dei fan di Sio o si limiterà ad essere un titolo pienamente apprezzabile solo da chi ama i prodotti di Scottecs?
I ragazzi di Studio Evil hanno voluto scommettere e noi scommettiamo con loro: Super Cane Magic ZERO potrebbe stupirci con le nuove meccaniche che vedremo all’interno della modalità principale e potrebbe stupirci anche con una storia ben studiata.
Non ci resta che aspettare una release completa e nel frattempo fare una partita sporadica con gli amici la sera quando si ha particolare voglia di “confusione”.