Captain Toad: Trasure Tracker • Recensione

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Capitan Toad fa la sua prima comparsa in Mario Galaxy e poi in Mario Galaxy 2 col ruolo di comparsa, lo rivediamo in azione su Wii U in Super Mario 3D World, dove assume un ruolo di maggior rilievo, diventando protagonista di alcuni livelli particolari dell’avventura.

Questi mini livelli fanno un gran successo fra il pubblico rendendo il personaggio popolare a tal punto che Nintendo decide di pubblicare un gioco a lui dedicato che si basa sulle stesse meccaniche, anche se approfondite ed ampliate, di quei mini-livelli di Super Mario 3D World. Si tratta di Captain Toad: Treasure Tracker.

Ready for adventure!

Captain Toad si propone come un particolare incrocio fra un Platform e un Puzzle Game, particolare non tanto per l’incontro di questi due generi, che già è presente in molti altri giochi, ma per la mancanza della possibilità di saltare, prerogativa principale del genere platform.

La cosa diventa ancora più particolare poiché il gioco è ambientato nel colorato mondo di Super Mario, dove ogni cosa è strutturata a favore del salto.

Questa mancanza è tuttavia il punto di forza del gioco che acquista infatti una propria identità e particolarità offrendo un approccio di gioco completamente diverso da un classico Super Mario: ad esempio un semplice scalino potrà diventare una via a senso unico, poiché potrete scenderlo ma non risalirlo, e difficilmente vi sarà possibile tornare indietro.

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La mancanza del salto e la quasi assenza di Power-Up porta il gameplay ad un estrema basilarità rendendolo immediato e divertente. Non saranno necessarie particolari spiegazioni: con una levetta ci si muove, con l’altra si muove la visuale, con un tasto si interagisce con alcuni oggetti.

La possibilità di muovere la visuale potrebbe sembrare superflua in un gioco dal gameplay così semplice, ma solo all’apparenza. Infatti vedere il livello da più inclinazioni sarà fondamentale per scovare passaggi segreti, necessari per andare avanti nel livello o per raccogliere collezionabili.

I livelli, di piccole dimensioni, sono spesso dei contenitori cubici o a forma di parallelepipedo dove Toad dovrà fare un determinato percorso per arrivare fino all’obbiettivo, rappresentato da una stella. Questa struttura è tuttavia in costante mutazione, e si nota fin dalle prime ore di gioco: saranno presenti livelli che assomiglieranno moltissimo a sparatutto su rotaia (nel senso sia metaforico che letterale della parola, dato che vi troverete davvero su una rotaia), livelli da affrontare con un approccio quasi stealth, per non parlare poi dei, seppur rari, power-up: la Ciliegia Doppia e il Piccone.

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Il primo dei due già è stato visto in Super Mario 3D World e già è noto come questo potenziamento, all’apparenza semplice, cambi profondamente anche le più solide strutture di gioco. Il Piccone è invece un power-up inedito, che tuttavia nel suo funzionamento assomiglia molto al Martello presente nell’originale Donkey Kong che permetteva a Mario/Jumpman di diventare invincibile per un breve lasso di tempo e di distruggere i barili lanciati da Donkey Kong. Il piccone, similmente, rende Toad invincibile, ma non si limita a fargli spaccare barili, ma qualsiasi ostacolo gli capiti sotto tiro.

Un discorso a parte lo meritano i livelli dei boss che, presentando sempre le meccaniche basi del titolo, le ripropongono sotto un altro punto di vista rivelandosi fra i livelli più divertenti dell’intero gioco.

Un’avventura piena di riferimenti

Le avventure presenti in Captain Toad sono narrate sottoforma di libri. Ogni libro, in totale 4, racconta una particolare avventura e a ogni pagina corrisponde un livello da affrontare.

In ogni livello saranno presenti 3 gemme da raccogliere e una missione da compiere (oltre a raccogliere la stella). Questa varia da livello a livello: si va dal raccogliere un determinato numero di monete a non subire nessun danno, da non venire scoperti dai nemici nei livelli più stealth a completare gli enigmi in meno mosse possibili.

Prendendo tutte le gemme di un livello e portando a termine la missione suppletiva il livello verrà segnato con un timbro. Per terminare l’avventura al 100% sarà necessario timbrare tutte le pagine, alzando la longevità del gioco, anche se, tuttavia, finire l’avventura senza collezionabili richiederà solo poche ore di gioco. Non ci sarebbe dispiaciuto qualche livello in più.

Dei 4 libri uno è chiamato “Bonus” e presenta dei livelli particolari, in particolare i primi che saranno i livelli di Super Mario 3D World modificati per renderli accessibili anche a Captain Toad e alla sua incapacità di saltare.

Ma i riferimenti non finiscono qui, in molti livelli sarà infatti presente anche la Brigata Toad, quel buffo gruppetto cui Toad era capo in Super Mario Galaxy. Saranno presenti poi riferimenti a giochi di Mario più vecchi, fra cui, il nostro preferito è il livello ispirato al sopracitato Donkey Kong.Captain-Toad-Donkey-Kong

Un’avventura su Wii U

Ciò che principalmente contraddistingue Wii U è il suo Gamepad, dotato di un touch screen e di un giroscopio, funzionalità che Nintendo aveva promesso sarebbero state sfruttate, ma che di fatto pochi titoli hanno fatto davvero. Captain Toad è fra i pochi a farlo a pieno: il Pad sarà essenziale in molte parti dell’avventura.

Alcuni livelli presenteranno piattaforme spostabili tramite il touch screen, altri si sposteranno soffiando nel microfono. Il doppio schermo sarà utile nei livelli in stile sparatutto, infatti sul Gamepad si avrà una visuale in prima persona, mentre sulla TV in terza persona, che vi permetterà di vedere monete e gemme altrimenti introvabili con la visuale in prima persona. Sempre in questa tipologia di livelli il giroscopio è sfruttato al massimo, sarà infatti utilizzato per muovere il mirino.

Insomma, sembra che finalmente il Gamepad abbia un motivo di esistere e ne siamo molto soddisfatti.

Audio e Grafica

Il comparto grafico è eccezionale. Lo era in Super Mario 3D World e non poteva non esserlo in Captain Toad. Ogni livello ha una diversa ambientazione con impatti grafici molto distinti. Molto curati anche i boss.

Le colonne sonore sono fantastiche, con il classico misto fra vecchio e nuovo firmato Nintendo. Saranno infatti presenti alcune delle principali colonne sonore di 3D World affiancate a brani del tutto nuovi, ma dallo stile simile, a tal punto che i brani sembreranno fatti per essere insieme da sempre.

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Conclusione

Captain Toad è un titolo adatto a tutti, offrendo diversi approcci con diversi livelli di difficoltà. Si tratta di un gioco dalla basilarità unica ed affascinante che emerge fra la grande quantità di titoli complessi presenti sul mercato.

Pro

  • Gameplay semplice ed immediato
  • Livelli vari e mai ripetitivi
  • Ottimo comparto audio
  • Utilizzo del Gamepad azzeccato

Contro

  • Storia principale un po' corta
  • Livello di difficoltà qualche volta troppo basso
8

Buono

Avvicinatosi al mondo del gaming con il Game Boy, è sempre rimasto fedele a Nintendo, senza disdegnare il PC Gaming. Entra a far parte di ST Games nel 2014 e col passare del tempo ricopre un po' tutti i ruoli, saltando velocemente da uno, all'altro. Ora, dopo qualche mese di assenza, lavora come newser.